Il voto nel nostro ordinamento, solitamente, viene espresso personalmente dall’elettore, essendo questo un principio costituzionale, l'unica eccezione a questa regola è quella prevista per alcune categorie di elettori che, non potendo votare autonomamente per problemi fisici, vengono assistiti da un'altra persona che materialmente traccia il segno di voto sulla scheda.
L'elettore fisicamente affetto da grave infermità PERMANENTE come i ciechi, gli amputati alle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di tale gravità da non poter esprimere autonomanente il voto, ha il diritto di chiedere al Comune di iscrizione elettorale l'apposizione di un timbro (denominato AVD) sulla tessera elettorale che lo autorizza ad essere accompagnato da una persona nella cabina per esprimere il voto.
Sono escluse le infermità che riguardino la sfera psichica a meno che questa condizione non comporti anche una menomazione fisica in grado di incidere sulla capacità di esercitare materialmente il diritto di voto.
Con il timbro “AVD” viene riconosciuto il diritto perpetuo di votare mediante l’ausilio di una persona scelta.
La richiesta di annotazione AVD sulla tessera elettorale dell’elettore che necessiti di assistenza nell'esprimere il voto, serve a evitare la presentazione di certificati medici ad ogni consultazione elettorale o referendaria.
La richiesta dell'interessato deve essere accompagnata da un certificato specifico da parte dei medici della ASL il quale attesta che "l'infermità fisica impedisce all'elettore la libera espressione del voto senza l'aiuto di un altro elettore." La certificazione del medico curante non può essere tenuta in considerazione.
L'incaricato dell'Ufficio elettorale aggiorna la tessera elettorale con l'apposito rimbro AVD, il registro previsto per l'annotazione e conserva la documentazione.
Al fine di garantire l’autenticità ed evitare possibili falsificazioni, tale sigla verrà inserita all’interno del timbro del Comune, apponendo in calce la sottoscrizione di un delegato del Sindaco. Tale timbro, per ragioni di riservatezza, verrà apposto nella parte interna della tessera elettorale, ed in particolare, sulla facciata posta a fianco di quelle contenenti gli spazi per la certificazione del voto.
Requisiti dell’accompagnatore: deve essere elettore in qualsiasi Comune italiano, deve essere stato liberamente scelto dall’interessato, non può esercitare tale funzione per altri in quelle elezioni.